A che età è giusto svelare ai propri bambini il segreto di Babbo Natale? Sono molti i genitori che si interrogano in proposito. Può sembrare una domanda banale, tuttavia si tratta di una questione che riguarda il modo in cui ci rapportiamo ai nostri bambini e ai loro bisogni, in cui ce li rappresentiamo.
Svelare il segreto di Babbo Natale, infatti, fa parte di un percorso evolutivo comune ai nostri bambini. Spendiamo molto tempo a costruire per loro il mito di Babbo Natale, rispondendo alle curiosità dei bambini sul suo conto. Dove vive Babbo Natale? È straniero? Come fa passare dal camino? E come fa ad entrare nelle case in cui non c’è il camino? Come fa a sapere se sono stato buono o cattivo? Arriva poi il momento in cui la magia comincia a svanire e ci si chiede se è giusto continuare ad alimentare il mito. A volte sono i bambini stessi a nutrire dei dubbi, spesso verso i 6 anni, magari insinuati dai loro amici e dai compagni di scuola, altre volte sono i genitori a porsi il problema.
Probabilmente non c’è un’età giusta per svelare il segreto di Babbo Natale, né si possono creare gravi danni sbagliando i tempi, tuttavia la preoccupazione verso l’argomento sottolinea la necessità di comprendere il mondo interiore dei bambini e l’attenzione alle loro esigenze.
È inutile insistere con Babbo Natale, se dimostrano d’aver perso fiducia e interesse verso l’argomento. Con il naturale sviluppo delle capacità cognitive, le contraddizioni logiche all’interno del mito potrebbero cominciare a stonare nella mente del bambino.
Allo stesso modo potrebbe essere inutile svelare la verità su Babbo Natale quando si dimostrano ancora presi e affascinati dal suo mito. I bambini hanno diritto alle loro favole.
Ascoltando i bambini, quindi, è possibile capire come comportarsi con loro e sintonizzarsi sui loro bisogni.
Pubblicato il 19/12/2012 alle ore 07:00
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