Le pubblicità ci presentano un Natale festoso, caldo e colorato, con l’esplicito invito a spendere il più possibile in regali, cibi e giocattoli. Riviste e siti Internet, invece, avvertono sulle conseguenze del Natale per la salute ed il benessere. Alcuni prospettano gastroenteriti e pruriti dovuti all’eccessivo consumo di cibo. Altri si concentrano sul disagio psicologico, il senso di solitudine e lo stress, dovuto a litigi familiari o al dover organizzare tre giornate di pranzi e cene perfetti. Altri ancora denunciano lo shopping compulsivo e la vuota ritualità di incontrare obbligatoriamente i propri parenti.
Secondo Paola Vinciguerra, Presidente dell’EURODAP, il Natale porta molte persone ad una aumento di ansia e depressione “Soprattutto per coloro che si buttano nello shopping per comprare regali a tutta la famiglia. Un investimento emotivo proiettato sul Natale, dal quale ci si aspetta molto, ma che nasconde nella maggior parte dei casi profondi disagi”.
Alcuni parlano di una vera e propria “sindrome natalizia”. Il dover mostrare necessariamente il meglio di sé è causa di stress e frustrazione. Contemporaneamente si ritrovano parenti più o meno graditi. Si ricostruiscono le consuete dinamiche familiari: ognuno ha un ruolo attribuito da cui è difficile svincolarsi, ancor di più quando ci si ritrova tutti in famiglia.
Malgrado tutto, il Natale è un rito che continuiamo a perpetuare e che molti continuano a vivere con serenità. Per molti, infatti, è l’occasione di rinsaldare vecchi legami, di concedersi qualche piccolo lusso e di godersi qualche giorno di ferie. Ad esempio, possiamo scegliere con quali familiari trascorrere le feste e rinnegare l’obbligatorietà dell’esser tutti più buoni. Possiamo chiedere ai nostri commensali di collaborare in cucina e nel fare la spesa, per riscoprire così il piacere di passare del tempo insieme. Come ogni cosa, il Natale porta dei vantaggi e degli svantaggi, sta a noi il compito di saperli bilanciare, cercando il più possibile di mediare tra i nostri desideri e i nostri doveri.
Pubblicato il 10/12/2008 alle ore 07:00
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