A seguito di eventi emergenziali è fondamentale intervenire tempestivamente offrendo un supporto psico-sociale, oltre che materiale. Il gruppo GEA (Gruppo Emergenza ASPIC di Modena) ha lavorato inizialmente nelle zone terremotate dell'Emilia offrendo supporto ed esplorando i bisogni e le richieste della persone.
In questa prima fase era fondamentale realizzare interventi tempestivi, diretti al contenimento delle reazioni manifestate dalla popolazione, allo scopo di normalizzarle di fronte all’evento catastrofico.
Lo scambio, il confronto e il supporto che unisce i colleghi di Roma, quelli di Modena e tutti gli amici e i soci ASPIC, che stanno offrendo la loro collaborazione da ogni parte d'Italia, sta tuttora continuando.
Contemporaneamente il gruppo GEA ha rilevato che la situazione nel territorio è già cambiata, dall'emergenza iniziale si è passati alla fase successiva di elaborazione dell'accaduto e alle paure per il futuro. Le persone mostrano la loro voglia di ricominciare e partono dal lavoro, da cui traggono la forza per portare avanti tutto il resto.
Per entrare in questa seconda fase dell'intervento, il gruppo GEA si sta organizzando per proporre interventi mirati nei quartieri tendopoli e nelle strutture che accolgono gli sfollati. Ai colleghi che non provengono dalla sede ASPIC di Modena, quindi, si propone di aspettare qualche giorno per permettere al gruppo di fare il punto della situazione e pianificare le settimane future.
Il gruppo GEA proporrà il suo supporto anche ai bambini che nel periodo estivo verranno accolti presso alcune strutture dei comuni della montagna modenese. Per poter utilizzare l'esperienza di chi ha già vissuto esperienze simili, il gruppo si avvale dei contributi dell'equipe che ha coordinato gli interventi in Abruzzo nel 2009. Di particolare rilievo e originalità l'esperienza proposta dalle due counselor di ASPIC L’Aquila, Piripicchio e Pistacchio, che hanno realizzato un laboratorio rivolto ai bambini nel campo di Arischia, una delle tendopoli che ospitavano le vittime del terremoto abruzzese del 6 aprile.
Riportiamo l'ulteriore scambio di mail con Liliana, la cordinatrice del gruppo GEA.
"Ciao F.,
ti e vi ringraziamo per la vicinanza e l'interesse che ci avete dimostrato.
Il gruppo GEA sta lavorando, dopo la prima fase che è stata di supporto ed esplorativa, stiamo organizzandoci per proporre interventi mirati sia nei quartieri tendopoli che si sono formati, che nelle strutture che accolgono gli sfollati.
Ai colleghi che si offrono da fuori sede ASPIC di Modena, propongo, per il momento, di aspettare che organizziamo e pianifichiamo le settimane future.
La situazione è già cambiata, dall'emergenza iniziale si è passati alla fase successiva di elaborazione dell'accaduto e la relativa paura/insicurezza per il futuro: le persone vogliono ricominciare e partono dal lavoro, da quello traggono la forza per tutto il resto.
Ne approfitto per chiederti se puoi darmi indicazioni su come avete lavorato con i bambini all'Aquila: gruppi di bambini verranno accolti nel periodo estivo presso strutture nei comuni della montagna modenese e GEA andrà a proporre il suo supporto.
Un caro saluto
Liliana"
Pubblicato il 26/06/2012 alle ore 07:00
Nessun commento presente.
La Fisig, di cui da quest’anno la dott.ssa Claudia Montanari è Presidente, sta avviando una ricerca triennale che coinvolge tutte le Scuole di Psicoterapia ad essa afferenti. Scopri come partecipare.
A partire dal 7 dicembre verranno formate le graduatorie di chi nei precedenti mesi ha inviato la domanda per la richiesta del bonus . Dal giorno successivo i beneficiari potranno prenotarsi per usufruire del contributo per le spese di psicoterapia.
I professionisti, psicologi e psicoterapeuti, di ASPIC PSICOLOGIA si sono riuniti per offrire un ciclo di seminari teorico-esperienziali su tematiche e ambiti di intervento inerenti la nostra professione. Scopri come partecipare.
Aspic Psicologia © Associazione Aspic Psicologia Responsabile: Florinda Barbuto. - Partita IVA 97873710582. Privacy Policy e cookie.
Made with oZone iQ